Risparmio sui costi del cloud grazie al consolidamento su strumenti già noti

Le organizzazioni di tutto il mondo stanno risentendo della pressione della crescente spesa per il cloud. I team spesso adottano rapidamente nuove piattaforme SaaS o servizi nativi del cloud per soddisfare un'esigenza, ma nel tempo si crea un'espansione degli strumenti: più sistemi sovrapposti, ognuno con il proprio contratto, curva di apprendimento e requisiti di integrazione. Sebbene l'intento sia solitamente quello di innovare più velocemente, il risultato è spesso costituito da costi più elevati e maggiore complessità.

L'approccio più intelligente, come discusso nel nostro recente episodio del podcast, è il consolidamento: ottenere più valore dalle piattaforme e dagli strumenti che già possiedi prima di guardare all'esterno. Appoggiandosi alle funzionalità esistenti, le aziende possono sbloccare importanti risparmi sui costi pur rispettando gli obiettivi operativi e strategici.

Curioso di saperne di più? Sintonizzati sul seguente podcast per approfondimenti e prospettive di esperti sulla questione:

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Il costo della sovrapposizione e del sottoutilizzo degli utensili

Molti team si destreggiano tra più strumenti che svolgono funzioni simili, portando a spese inutili e confusione operativa. Come sottolinea Dwayne Hale, CTO di Arbory Digital , le organizzazioni spesso pagano per diversi strumenti che realizzano diversi strumenti che hanno una significativa sovrapposizione di funzionalità, rendendo i flussi di lavoro più difficili da gestire e i budget più difficili da giustificare.

Troppo spesso, i team trascurano il pieno potenziale degli strumenti che già utilizzano, in particolare i sistemi di controllo delle versioni come GitLab, GitHub e Bitbucket. Queste piattaforme fanno molto di più che gestire il codice sorgente; includono potenti funzionalità CI/CD integrate che sono spesso sottoutilizzate. Invece di sfruttare appieno GitHub Actions, Bitbucket Pipelines o GitLab CI, molte organizzazioni acquistano piattaforme CI/CD separate: creando ridondanza, aumentando i costi e frammentando i flussi di lavoro degli sviluppatori.

Rivisitare ciò che i sistemi di controllo delle versioni esistenti già offrono può eliminare la necessità di soluzioni di terze parti, semplificare i processi e mantenere i team più allineati.

Utilizzo e sovrapposizione degli strumenti di controllo

Prima di acquistare nuove soluzioni, consigliamo di verificare gli strumenti esistenti ponendosi domande come:

Un esercizio pratico per individuare le inefficienze: invita qualcuno che non ha familiarità con la tua configurazione a navigare nella pipeline CI/CD.

Se faticano a determinare quale strumento utilizzare, questo è un chiaro segnale di troppa sovrapposizione. Una prospettiva esterna può rivelare inefficienze che gli addetti ai lavori potrebbero trascurare, fornendo ai team un punto di partenza per il consolidamento prima che i costi aumentino.

I costi nascosti di più strumenti

È facile presumere che strumenti come Jenkins siano "gratuiti" perché solo l'infrastruttura richiede investimenti, ma i costi nascosti sono significativi:

Al contrario, soluzioni integrate come GitHub Actions o Bitbucket Pipelines riducono al minimo questi costi generali, consentendo ai team di concentrarsi sulla fornitura di valore piuttosto che sulla gestione degli strumenti.

Costi di produttività e formazione

L'introduzione di nuovi strumenti comporta anche costi di formazione e di accelerazione, causando spesso perdite temporanee di produttività.

Gli strumenti integrati, tuttavia, sono generalmente più intuitivi e consentono agli sviluppatori di gestire le proprie pipeline senza fare molto affidamento sugli specialisti DevOps. Questo spostamento migliora la velocità e mantiene i progetti in movimento in modo efficiente.

Valutazione di nuovi strumenti

Non tutti i nuovi strumenti valgono la pena di essere adottati. I team dovrebbero chiedere:

L'adozione dovrebbe essere strategica e orientata al valore, non semplicemente inseguire l'ultima funzionalità.

Bilanciare il risparmio sui costi con l'innovazione

Consolidare non significa sacrificare l'innovazione. La chiave è l'equilibrio: le organizzazioni dovrebbero perseguire strumenti che migliorino la produttività, la scalabilità o la collaborazione, considerando anche i costi a lungo termine e la sostenibilità.

Ciò garantisce che i team rimangano agili, efficienti e in grado di sfruttare le nuove tecnologie quando forniscono un valore reale.

Il ruolo di Arbory Digital nel consolidamento degli strumenti

Noi di Arbory Digital siamo in grado di aiutare i clienti a passare da complesse configurazioni CI/CD open source a soluzioni semplificate.

I vantaggi di queste transizioni includono:

Consolidando gli strumenti e massimizzando il valore delle piattaforme esistenti, le organizzazioni possono risparmiare denaro migliorando al contempo l'efficienza e la produttività.

Per un esempio del mondo reale, scopri come Arbory Digital ha aiutato Zaxby's a ridurre i costi e semplificare le operazioni attraverso un consolidamento più intelligente della piattaforma nel nostro Zaxby's Customer Spotlight.

Conclusione

La proliferazione degli strumenti comporta costi inutili e crea inefficienze, ma la soluzione non è sempre un nuovo strumento. Controllando lo stack esistente, identificando le sovrapposizioni e sfruttando tutte le funzionalità di piattaforme familiari, le organizzazioni possono semplificare i flussi di lavoro, ridurre i costi nascosti e liberare i team per concentrarsi sulla fornitura di valore reale.

Se la tua organizzazione sta affrontando sfide simili, connettiti con Arbory Digital per scoprire come possiamo aiutarti a semplificare il tuo ecosistema e sbloccare una maggiore efficienza dagli strumenti che già utilizzi.

Relatori per podcast

Dwayne Hale

CTO presso Arbory Digital

Dwayne ha sviluppato una precoce passione per l'amministrazione di rete e ha oltre dieci anni di esperienza professionale. Dopo aver lavorato nello spazio AEM per più di un decennio, è diventato architetto presso Arbory e infine CTO. Crede che Arbory Digital si distingua per la sua trasparenza e l'opportunità di esplorare vari interessi, il che mantiene il suo lavoro dinamico e coinvolgente. Quando Dwayne non lavora, è probabile che lo trovi a pescare, fare giardinaggio o con sua moglie e i suoi 3 figli, e ad allontanarsi il più possibile dagli schermi.

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Chase Hollander
Sviluppatore AEM presso Arbory Digital

Agile Certified Professional, sviluppatore e consulente con esperienza in AEM

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Episodi del podcast

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Podcasts
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cloud,ci/cd,savings,tools,productivity,devops
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